Accolta dalla Regione Toscana la richiesta avanzata da Cna Fita Toscana,  che consentirà  a Taxi e Ncc di effettuare consegne a domicilio di beni di prima necessità,  demandando ai Comuni nell’ambito della propria competenza di stabilire le modalità operative e le  tariffazioni applicabili.

Tale provvedimento, che è evidentemente circoscritto a questo periodo di emergenza,  può rappresentare un piccolo contributo per  sollevare le imprese del Trasporto Pubblico non di linea, dalla fase di crisi che stanno attraversando.

Si tratta di una modalità per cercare di contribuire al soddisfacimento delle necessità della cittadinanza per la consegna di beni di prima necessità come le  piccole spese, che in questo periodo hanno fatto emergere una domanda alla quale risulta difficile dare una risposta.

Questo vale senz’altro per i Comuni più grandi, ma si può concretizzare anche nelle aree di dimensioni più piccole, in ogni caso  si potranno realizzare delle sinergie tra le cosiddette “botteghe di vicinato ” e gli operatori di trasporto del luogo.

Purtroppo il comparto del Trasporto Pubblico non di Linea sta attraversando più di altri un momento di forte crisi, quanto concesso dalla Regione Toscana non può che essere considerato un segnale positivo, con l’auspicio di un rapido ritorno alla normalità.