Obiettivo: rappresentare la filiera del cinema indipendente Made in Italy, dalle imprese dell’audiovisivo agli artigiani dei costumi, dalle scenografie all’ICT per gli effetti speciali

Una rete diffusa di oltre 1.000 imprese tra Veneto, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Basilicata, che fanno parte della filiera del cinema indipendente Made in Italy, dalle imprese dell’audiovisivo agli artigiani dei costumi, dalle scenografie all’ICT per gli effetti speciali.

E’ questo il tessuto che punta a rappresentare CNA Cinema e Audiovisivo, che ha debuttato nell’ambito della 74ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia venerdì 1 settembre con un incontro ospitato dallo spazio della Regione Veneto presso l’Hotel Excelsior del Lido.

Imprese, cultura, sviluppo economico, scuola, turismo, territorio e Made in Italy sono stati i temi trattati nella tavola rotonda in cui sono intervenuti, oltre a Cristiano Corazzari Assessore alla cultura della Regione Veneto, Mario Perchiazzi Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Roma e Lazio, Stefania Ippoliti Presidente Italian Film Commission, Roberta Novielli Università Ca’ Foscari, Filippo Dalla Villa Presidente Nazionale CNA Comunicazione e Angelo Zanellato Presidente Rovigo Film Commission.

Ne è scaturito un dibattito franco sullo stato di salute delle imprese del settore, sulle esigenze di riconoscimento, promozione e finanziamento degli attori della filiera,  sulla necessità di fare sistema ed allargare la platea degli attori della rappresentanza nell’obiettivo di riuscire a coprogettare politiche pubbliche più efficaci ed aderenti ai bisogni dei soggetti economici che lavorano nell’impresa cinematografica italiana.

 

In particolare Mario Perchiazzi ha affrontato il tema primario delle risorse, a partire dalla necessità di trasferire sulle spese generali del Mibact i costi fissi di alcuni enti pubblici – tra cui ‎Istituto Luce, Biennale Cinema e Centro Sperimentale di Cinematografia – che attualmente gravano sul plafond dei sostegni selettivi. Questioni di pari rilevanza sono quelle relative all’analisi del rispetto del criterio dell’“eccezione culturale” dei decreti attuativi attesi proprio nei prossimi giorni della Mostra. Infine ha auspicato che il  Ministro Franceschini trovi una soluzione equilibrata in merito al peso dei criteri artistico-culturali nel “calcolo dei sostegni automatici” la cui rilevanza è stata positivamente fissata al 70% in una prima bozza di decreto.

Stefania Ippoliti Presidente di Italian Film Commission ha sottolineato con piacere ed entusiasmo il ruolo di CNA Cinema, soprattutto nel rafforzare la presenza capillare nelle regioni delle Film Commission e dare impulso e sostegno al settore per competere a livello internazionale.

Roberta Novielli, direttrice del Master of Fine Arts in Filmmaking, promosso da Ca’ Foscari Challenge School, ha sottolineato l’importanza della relazione tra scuola e università con le imprese di CNA Cinema ed Audiovisivo ed ha presentato il progetto di video tutorial educativi per i turisti come potente strumento di valorizzazione del territorio, supporto a giovani professionisti e aiuto alla città di Venezia. Si tratta di una campagna di “educazione turistica” col tema “come rispettare Venezia”, che si svilupperà tramite alcuni video tutorial realizzati da studenti di Ca’ Foscari. Un’idea, nata al Master, in collaborazione con CNA Veneto Comunicazione e Municipalità di Venezia. I video, che saranno distribuiti attraverso agenzie turistiche, compagnie aeree e navali e diffusi nei social networks, informeranno chi visiterà la città lagunare sui comportamenti corretti da seguire. “Utilizzeremo la chiave dell’ironia e varie tecniche di ripresa, inclusa l’animazione” ha spiegato Novielli,. I temi dei tutorial saranno i trasporti, la raccolta dei rifiuti, il pranzo al sacco, l’interazione con i veneziani, il divieto di balneazione. Tredici studenti realizzeranno ciascuno un video di circa un minuto, con la supervisione del regista giapponese Hiroki Hayashi.

Filippo Dalla Villa, Presidente di CNA Comunicazione Nazionale e Veneto, ha concluso sottolineando l’importanza dello sforzo di contaminazione tra le filiere del cinema, della comunicazione e della manifattura, per andare nella direzione di promuovere le competenze, le persone e le professionalità che contribuiscono fattivamente, con il know how e con i prodotti e i servizi che realizzano, a dare sostanza e identità all’immagine del Made in Italy.

Per CNA Cinema e Audiovisivi questa partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia vuole diventare un  appuntamento fisso. Il prossimo anno sarà presentato un “Dossier Audiovisivo” che CNA Cinema e Audiovisivi intende realizzare in collaborazione con l’Italian Film Commission, la Conferenza Stato Regioni, ANCI ed Unioncamere, per fotografare il complesso delle misure e delle risorse messe a disposizione del settore non soltanto a livello nazionale, ma attraverso le Regioni, i Comuni e il sistema camerale.