La lucchese Antonella Gabbriellini, presidente Cna Impresa Donna Toscana, è l’unica donna in Italia ad avere ottenuto il brevetto di giudice internazionale di tiro a segno per bersagli elettronici dalla Federazione Internazionale di tiro a segno. (I.S.S.F.). Al termine di una esame complesso che ha visto cimentarsi giudici da tutto il mondo in Francia, Antonella è riuscita a completare nel migliore dei modi il suo obiettivo dei cinque brevetti previsti dalla disciplina olimpionica. Adesso è giudice di carabina, pistola, bersaglio mobile, bersagli di carta, e bersagli elettronici. Unica in Italia, una delle pochissime in Europa. Che aggiunge un altro primato a quello del 2012, che la vide prima giudice internazionale di tiro a segno nel nostro Paese.

Nei giorni in cui si conosce il nome della prima donna che arbitrerà una coppa europea maschile, si viene a sapere che anche in altri sport, rigorosamente a tradizione maschile, le donne si stanno ritagliando il proprio spazio e dimostrano valore, professionalità e competenza.

Antonella Gabbriellini porta avanti da molti anni, prima con l’esempio della sua vita, quindi con le sue battaglie all’interno della Cna, come prima donna in Italia come presidente Cna Costruzioni di Lucca nel 2005, come presidente regionale di Cna Impresa Donna, politiche per creare le condizioni di parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro e della società civile.

Imprenditrice di successo nel mondo delle costruzioni, giudice internazionale di tiro a segno e allenatore, dirigente Cna, Antonella è stata la promotrice – diversi anni fa – della modifica dello statuto della Cna per garantire il 30% della rappresentanza femminile in tutti gli organismi dell’associazione. Anche in questo caso, Lucca la prima provincia in Italia.

Una vita costellata di incarichi, successi, soddisfazioni, ma anche di grande lavoro e determinazione.

Nel prossimo mese di settembre sarà chiamata a come giudice internazionale ai campionati europei di tiro a segno a Bologna, ma è anche appena tornata dalle Summer Universiadi 2019 di Napoli ed ha al suo attivo – fra le numerosissime gare giudicate – anche la prima olimpiade europea di tutti gli sport in Azerbaigian.

“Ho iniziato per caso a circa 40 anni, seguendo una passione che era di mio marito – spiega – poi  mi sono appassionata anche io. Da atleta ad allenatore, fino a diventare giudice di gara, il passo è stato breve. E nasce dalla mia continua voglia di affrontare nuove sfide”.

Per Antonella ad aiutarla in ogni momento complesso è lo yoga. “L’ho iniziato a praticare da atleta di tiro a segno – dice – per riuscire a controllare il battito del cuore ed il respiro. Poi ho capito che è una disciplina in grado di dare supporto in tutti i passaggi della vita”.

Grande soddisfazione per il risultato raggiunto da una delle sue migliori dirigenti, è la stessa associazione degli artigiani.

A fare fra i primi le congratulazioni alla nuova giudice internazionale è stato il presidente della Cna di Lucca, Andrea Giannecchini, con cui lavora a fianco in numerose occasioni per l’associazione.

“Antonella è un esempio chiaro di come le discriminazioni di genere vadano superate – ha detto Giannecchini – e per la Cna è un grande orgoglio avere dirigenti di tale spessore e competenza, che dimostrano il loro valore in tutti gli aspetti della loro vita”.